Da gennaio 2024 inizia la rassegna l’ Estro Armonico in Insubria. Tutte le informazioni qui, sulla pagina “Programma 23-24” di questo sito e sui nostri social.
20/04 – Collegiata Sant’Ambrogio, Omegna, h 20.30
Duo Santlli – Tibolla, concerto presso la Collegiata di Omegna
20/04 – Chiesa Prepositurale, Rebbio h 18.30
Studenti del Conservatorio di Como in concerto con un quartetto di chitarre.
20/04 – Chiesa Evangelica Riformata, Novaggio h 17
Duo pianistico Gioia Soletto – Edoardo Fadda
Concerto a Novaggio presso la Chiesa Evangelica Riformata, via Meguldín 2
Programma
16/04 – Spazio Via Vai, Bellinzona h 14.30 – Via Mesolcina 3c
Con Grazia Galletta – concerto di pianoforte
23/3- Chiesa Battista di Varese h 21 e 24/3 Chiesa della Trasfigurazione Breganzona h 17
Desiree Corapi (soprano) e Giancarlo Vighi (clavicembalo) hanno iniziato la loro collaborazione nel gruppo musicale Camerata Mediolanense compagine fondata dalla clavicembalista e musicologa Elena Previdi. L’ensemble, nello spirito dell’antica Camerata Fiorentina, riunisce persone interessate a fare (e a riflettere sulla) musica antica e moderna. Il gruppo musicale vanta la partecipazione a numerose manifestazioni e concerti sia in Italia che all’estero (Germania, Francia, Ungheria). Corapi e Vighi hanno collaborato all’incisione dei CD Vertute, Honor, Bellezza e Le Vergini Folli. In prossima uscita il CD Atalanta Fugiens (Prophecy Production). Il duo si è inoltre piu volte esibito al Festival Barocco “quando cade la sera”, per l’associazione Culturale “Omaggio al Clavicembalo” e per “ the mill”.
23/03 – Vedano al Lambro, h 10
17/03
16/03
Gábor Barta, violinista e pianista, nato a Lugano da genitori ungheresi, ha passato tutta l’infanzia in Ticino ed ha iniziato a studiare il pianoforte e il violino a 8 anni. I suoi studi lohanno in seguito portato dapprima a Zurigo, poi a Budapest e infine a Basilea. È stato membro della Mahler Chamber Orchestra (Claudio Abbado) e della Kammerorchester Basel. Dal 2002 è violinista titolare dell’Orchestre de Chambre de Lausanne (dir. Christian Zacharias, Renaud Capuçon). Pur essendo «figlio d’arte» come musicista classico, il suointeresse per l’improvvisazione, la composizione e la musica jazz risale già alla sua infanzia, rimanendo un’esigenza vitale e una vera e propria passione. Da allora, accanto alla carriera di musicista classico, le sue attività creative di improvvisatore, arrangiatore e compositore occupano un posto importante nella sua vita. Nel 2022 ha avuto l’onore poter di creare un concerto di sua composizione con l’orchestra alla quale appartiene: un concerto denominato “Chamber Jazz Concerto” per violino, trio jazz e orchestra, nel quale ha unito gusto sinfonico a sezioni improvvisate solistiche. La prima esecuzione mondiale ha avuto luogo il 16 ottobre 2022 con l’Orchestre de Chambre de Lausanne diretta da Patrick Hansson. Come membro del gruppo Prisma Latino, con il Trio Jazz, in collaborazione con musicisti come Daniel Schnyder, Alexandre Cellier, Marco Santilli, Ruben Dominquez, Eleonore Giroud e Chris Howes, hs avuto l’opportunità di ampliare il suo orizzonte musicale nel jazz e nella pratica dell’improvvisazione. Oltre a queste attività, insieme ai suoi figli hacreato nel 2014 un gruppo di giovani chiamato “The Swinging Kids” con il quale abbordanoil jazz, la world music e la pratica dell’improvvisazione. Questo ensemble ha pubblicato duealbum e nel 2022 ha vinto il premio speciale alla finale del Concorso svizzero per Giovani musicisti nella Sezione jazz. https://www.gaborbarta-music.com
Mattia Zappa, violoncellista ticinese, si è fatto conoscere negli ultimi anni a livello internazionale come versatile camerista, docente e improvvisatore. Da più di 20 anni è membro dell’Orchestra della Tonhalle di Zurigo e dal 2012 al 2017 è stato professore di violoncello e Musica da Camera alla Scuola Universitaria di Musica della Svizzera Italiana, a Lugano. Nel 2007 è stato invitato a suonare come aggiunto nei Berliner Philharmoniker. Dopo il diploma conseguito nel 1992 al Conservatorio della Svizzera Italiana come allievo di Taisuke Yamashita, ha proseguito i sui studi musicali negli Stati Uniti alla Juilliard School di New York nella classe di Harvey Shapiro, e successivamente nella classe di Solista di Thomas Demenga e Gérard Wyss alla Musikakademie di Basilea, grazie a diverse borse di studio. Nel 2004 ha inoltre ottenuto il diploma “Master” in Musica da Camera all‘Accademia „Incontri col Maestro“ di Imola sotto la guida di Piernarciso Masi nel repertorio di Duo con Pianoforte. Mattia Zappa ha dato il suo debutto nel 2001, in Duo con il pianista napoletano Massimiliano Mainolfi, alla Carnegie Hall di New York e due anni più tardi alla Kammermusiksaal della Philharmonie di Berlino, iniziando così un‘intensa attività concertistica con il suo Duo attraverso quasi tutti i paesi Europei, in Sud Africa e Nord America. Diverse registrazioni discografiche con questa ed altre formazioni sono apparse per le etichette DECCA Italy, Guild e Claves. È stato membro fondatore del “lucerne string trio” insieme alla violinista bulgara Ina Dimitrova e il violista Christoph Schiller, ed è membro del quintetto di violoncelli „swiss cellists“. Altri importanti partner cameristici sono il pianista piemontese Massimo Giuseppe Bianchi, la pianista georgiana Irina Vardeli, i chitarristi Admir Doçi e Claudio Farinone e la sorella violinista Daria Zappa. Parallelamente sta esplorando in modo molto personale nuove sonorità del suo violoncello in un contesto jazz, collaborando con il pianista bulgaro Ivo Kova col quale ha pubblicato un CD per UNIVERSAL. Ormai da diversi anni Mattia Zappa interpreta il ciclo completo delle 6 Suites di Bach per violoncello solo, programma che ha presentato in parte anche al Lucerne Festival e in tournée in diversi teatri in Germania con una coreografia originale di Joachim Schlömer e una troupe di sei ballerini di danza contemporanea. Recentemente anche al Teatro Nazionale di Tbilisi, in Georgia. Vive nella città vecchia di Zurigo e ha tre figli. Suona un violoncello fiorentino costruito nel 1758 da Giovanni Baptista Gabbrielli. www.mattiazappa.com
Il violinista Gàbor Barta e il violoncellista Mattia Zappa già avevano suonato insieme da bambini in trio d’archi (insieme alla sorella Daria Zappa formavano il “Trio Haydn”). Sotto l’attenta supervisione artistica del Maestro Miklos Barta (padre di Gàbor e Primo Oboe dell’Orchestra della Svizzera Italiana) avevano vinto, tra gli altri, anche il concorso musicale di Stresa. Le loro strade si sono poi casualmente rincontrate circa un decennio più tardi, quando entrambi erano studenti all’Accademia di Musica di Basilea. Diverse esperienze in Trio con Pianoforte nella classe del leggendario Gérard Wyss li hanno ulteriormente uniti musicalmente e affinato il loro affiatamento. Oggi, dopo altri 25 anni di vita trascorsa intensamente come membri di prestigiose orchestre e come concertisti in ambiti diversi, Gàbor e Mattia si ritrovano a fare musica insieme in questo programma straordinario, che sfrutta appieno le loro caratteristiche poliedriche, spaziando dalla musica barocca di Johann Sebastian Bach fino all’improvvisazione, con uno spirito artistico che deborda oltre i confini musicali convenzionali, lasciandosi “contaminare” da altri stili musicali.
16/03
15/03
The String Fields Duo nasce nel 2023 ed è formato da Francesca Virgilio, arpista classica, e Matteo Canali, chitarrista elettrico/acustico. Il loro percorso musicale così distante e diverso si è incrociato quasi per caso: da qualche anno sono una coppia nella vita e solo successivamente hanno pensato di collaborare anche musicalmente. Il loro primo lavoro è la registrazione de I passi composto da Matteo: un brano che nasce per chitarra sola, ma poi riscritto per trio, chitarra acustica, arpa e percussioni. Vista l’ottima collaborazione e la voglia di sperimentare e contaminarsi a vicenda e sentito l’inusuale impasto timbrico tra l’incontro di questi due strumenti così distanti, hanno colto l’occasione di un primo concerto per creare un programma diverso dal solito che fosse anche un percorso nel Novecento e non solo. Così i diversi Fields musicali si incontrano attraverso una moltitudine di Strings.
Breve nota di sala
Due mondi a confronto: momenti magici è un percorso sulla musica del Novecento dove il fil rouge del programma è la contaminazione tra generi e strumenti di diversa estrazione.
L’inizio con la composizione di A. Sydney, vuole essere il primo incontro su canoni più classici tra l’arpa e la chitarra elettrica, proseguendo poi con P. Chertok, B. Andrès e G. Gershwin dove le forme armoniche della musica colta europea abbracciano le sonorità del Blues e del Jazz.
Dopo l’affermazione del Rock’n Roll i gruppi come i Jethro Tull e i Led Zeppelin riprendono brani di repertorio o forme compositive classiche per reinterpretarle con un linguaggio moderno.
Il percorso si avvia alla conclusione con I passi, brano originale e Momento magico del chitarrista svedese Ulf Wakenius, perfetto esempio di World music moderna.
25/02
24/02
H 20.30 Il clarinetto d’improvviso
H 18 Il vecchio Bechstein suona e risuona… … presso la chiesa Evangelica Riformata
Presso la Chiesa Evangelica Riformata di Novaggio / Malcantone
Serenata di pianoforte con il Duo ERMITAGE: Silvia Fignelli – Cristiana Raimondi
Programma
23/02
APPUNTAMENTI PER IL GIORNO DELLA MEMORIA– E cominciò a piovere, parole e musiche ispirate alla tradizione ebraica ashkenazita, TRIO SIMCHA BEN
– Rouben Vitali, clarinetto e sassofono contralto;
– Davide Bonetti, fisarmonica;
– Fabio Marconi, chitarre e bombardino.
27/01/24 – Chiesa Metodista, Novara h 21
26/01/24 – Salone Estense, Varese, h 21
PROGRAMMA E cominciò a piovere